Studio della difesa personale svolto sulla scorta del bagaglio tecnico del Karate, così come interiorizzato dalla corretta esecuzione dei Kata. Utilizzo delle armi naturali (corpo intero, braccia, mani, gambe e piedi), secondo un allenamento sistematico, con applicazione diretta della tecnica, preferibilmente, in termini di percossa (Uchi-waza) e non di parata (Uke-waza). Sviluppo del Ki (energia interna) derivato dall’esercizio di una adeguata respirazione volta al raggiungimento di una superiore forza esplosiva (Kime) da esprimere in fase di esecuzione delle diverse gestualità. Presso il KI-DO KARATE KENKYUKAI si praticano anche le tecniche del Jo (bastone corto).